Giuseppe Ierolli, La paura di Frau Irene, su filidaquilone. Qualche anno fa mi sono cimentata nella lettura della biografia della regina Maria Antonietta d’Asburgo, apprezzandone lo stile e la sensibilità. Home › Lo Scaffale Segreto › PAURA di STEFAN ZWEIG. Irene Wagner è un’affascinante, giovane signora dell’alta borghesia fin de siècle o primo Novecento, ancora Belle Époque. Sconto e Spedizione con corriere a solo euro.
Acquistalo su libreriauniversitaria. Una vita apparentemente perfetta, in cui Irene decide di introdurre, più per noia e vanità che per reale desiderio, la nota destabilizzante di una relazione adulterina. Molto probabilmente no, eppure fu uno degli autori più tradotti della sua epoca. Avere paura , è morire mille volte, è peggio della morte.
Pur essendo sempre sul punto di confessare l’adulterio al marito, per porre fine al ricatto e liberarsi dal fardello della colpa, il timore le impedisce di parlare, finché un colpo di scena finale riuscirà ad alleviare la sua soffe-renza. Irene ha paura di perdere ciò che fa parte del suo vissuto giornaliero, ciò che, per la sua abitudinarietà, l’’annoiava e l’aveva spinta tra le braccia dell’amante. Tratta il tema passando anche attraverso il proprio privato.
La paura che scorre nel film non è quella hitchcockiana (il regista non apprezzava granché il Maestro britannico).