mercoledì 11 settembre 2019

Riabilitazione propriocettiva ginocchio

Ginocchio - Traumi lesioni ginocchio - Rottura menisco - Rottura legamenti crociati E’ un’articolazione complessa, sottoposta a forze che si esprimono contemporaneamente su più piani, sottoponendo le strutture ossee, capsulari, meniscali, legamentose e miotendinee a notevoli. Ginocchio : Riatletizzazione propriocettiva – considerazioni chinesiologiche sui recettori ! Terapie e trattamenti - Rieducazione propriocettiva caviglia e ginocchio. Si tratta di una ginnastica finalizzata a migliorare la percezione dei singoli segmenti anatomici nello spazio ed in particolare viene utilizzata per sensibilizzare il controllo degli arti inferiori.


La sensibilità propriocettiva può essere pure danneggiata da un trauma. Una distorsione, un danno articolare che interessa i ligamenti o un intervento chirurgico possono compromettere la funzionalità di ginocchio e caviglia, articolazioni ricche di terminazioni propriocettive. Questo perché il valore dell’esercizio terapeutico e del corretto movimento trova un sostegno di evidenze scientifiche molto importante, al punto che da molti medici l’esercizio è definito una vera e propria medicina, un vero e proprio farmaco. La riabilitazione propriocettiva negli ultimi anni sta avendo una rilevanza sempre maggiore. Con il termine di rieducazione propriocettiva , come appare chiaro dal termine stesso, si intendono tutte le metodiche e gli esercizi mirati a stimolare e rieducare la sensibilità propriocettiva.


Guida agli esercizi dopo l’intervento di protesi al ginocchio. Una volta fatta la protesi, una serie di esercizi sono consigliati per la riabilitazione del ginocchio e per rieducare la gamba alla sua funzione completa in sicurezza. Si consiglia la riabilitazione propriocettiva in particolar modo in seguito a distorsioni articolari, traumi agli arti inferiori, protesi di anca o ginocchio , lesioni del sistema nervoso periferico, ma anche colpi di frusta cervicali (dovuti a incidenti stradali o traumi sportivi) e dopo interventi chirurgici di spalla e polso.


Migliora l’efficacia della riabilitazione del ginocchio e della caviglia, attraverso la rieducazione dei recettori neurali del piede. Migliora l’equilibrio, causato da un mancato meccanismo di correzione della postura. Tra questi ci sono la fisioterapia, la ginnastica posturale, la tecarterapia e la laserterapia.


Applicazione di esercizi propriocettivi nel campo della riabilitazione. Dopo aver finito di fare la doccia, asciuga il ginocchio senza strofinare, ma solo tamponando. Linee guida per la riabilitazione della riparazione del menisco dopo meniscectomia parziale. La rieducazione propriocettiva è una riprogrammazione neuromotoria ottenuta attraverso specifiche stimolazioni dell’intero sistema neuro-motorio Il trauma Occorre considerare che, quando siamo in presenza di un trauma, le lesioni anatomiche interessano anche i recettori sensoriali con conseguente alterazione dei meccanismi propriocettivi.


RIABILITAZIONE DEL GINOCCHIO. In seguito ad una meniscectomia mediale il paziente può ritornare a camminare con stampelle ore dopo l’intervento e recuperare completamente la mobilità articolare in settimane circa. Per tecnica di ginnastica propriocettiva si intende una continua stimolazione dei recettori periferici, attraverso i quali vengono attivati i circuiti nervosi propriocettivi , tramite specifiche sollecitazioni articolari destabilizzanti (con diversi gradi di carico e difficoltà), che consente di ottimizzare le risposte muscolari, sia in termini di velocità che di precisione. Per migliorare o mantenere l’equilibrio si propongono situazioni terapeutiche di marcia con stop, cambi direzione, vari tipi di cammino (laterale, indietro), sbilanciamenti controllati tacco-punta, riabilitazione propriocettiva , risalite, half kneeling (posizione asimmetrica in ginocchio ), attività occupazionali. Anche il trekking stimola la sensibilità propriocettiva.


Si deve sentire il movimento, ovvero riconoscere lo stato di tensione di un distretto muscolare. Negli ultimi anni, in questo campo, si è affermata una nuova metodologia: la riabilitazione per protesi al ginocchio con esercizi in acqua. La rilevanza di un’articolazione complessa e ampia come il ginocchio si lega a doppio filo con la sua funzionalità nel corpo umano. Con riabilitazione propriocettiva si intende l’insieme di tutti gli esercizi e le metodiche fisioterapiche che hanno come obiettivo quello di ripristinare la propriocezione del corpo, ovvero la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio a prescindere dal controllo della vista. Riabilitazione propriocettiva.


Le lesioni del menisco si possono verificare sia isolatamente che in associazione con le lesioni legamentose del ginocchio. Rappresentano il delle lesioni interne del ginocchio , il più delle volte si lesiona quello interno, succede più spesso negli uomini, atleti o che svolgono lavori in cui il ginocchio e molto flesso come i pavimentatori. Se si tratta di un processo post operativo, vi consigliamo di iniziare la riabilitazione con gli esercizi di isolazione. Dopo aver rafforzato i muscoli specifici potete passare agli esercizi più complessi. Esercizi per l’equilibrio del ginocchio.


Fra i compiti che possono essere considerati istituzionali nel lavoro del tecnico riabilitatore, spicca quello di dover. Si può affrontare la riabilitazione al ginocchio eseguendo la rieducazione propriocettiva. A sua volta il percorso riabilitativo dipende dalla compliance del paziente, dalla sua disponibilità a impegnarsi in questo iter terapeutico. Articolazione ginocchio : Tutte le linee guida che ti servono per la riabilitazione del ginocchio post intervento al crociato o menisco.


Il ginocchio Valgo, le cosiddette “gambe ad X“, è un lieve difetto che può essere corretto. Introduzione - Ginocchio valgo esercizi e riabilitazione per correggerlo. Prima si interviene e meglio è specie quando si è bambini, ma anche successivamente ci sono buone possibilità di riuscita. INTERVENTO DI PROTESI AL GINOCCHIO PREMESSA: GLI ESERCIZI DEVONO ESSERE ESEGUITI SU UNA SUPERFICE RIGIDA E SENZA MAI PROVOCARE DOLORE 1) da fare NO SI per volte al giorno POSIZIONE DI PARTENZA Supina (pancia in su), con le gambe stese COSA SI DEVE FARE 1.

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