Quali sono i sintomi e quali le complicanze? NORMALITÀ, OSTEOPENIA ED OSTEOPOROSI Dottor Vincenzo Alvino - NORMALITÀ, OSTEOPENIA ED OSTEOPOROSI Dottor Vincenzo Alvino Dottor Vincenzo ALvino , SPECIALISTA IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA, PERFEZIONATO IN ECOGRAFIA E MEDICINA PRENATALE in Toscana, Grosseto. I valori che possono far pensare all’ osteopenia di solito compaiono, se non ci sono delle problematiche particolari, nel periodo immediatamente successivo alla menopausa, quando c’è un calo naturale degli estrogeni.
La Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC), detta anche densitometria ossea, è l’esame che consente di stabilire la diagnosi di osteoporosi. I valori della MOC che ci dicono se una persona soffre di osteoporosi, osteopenia o rischio di fratture sono quelli indicati dal T-score, valore che, non preoccuparti, approfondiremo tra poco. Osteopenia : gli esami e le cure. Questo rende la diagnosi più difficile, a meno che non si ricorra all’esame.
Se nella maggior parte dei casi l’ osteopenia è una condizione asintomatica, che si diagnostica per caso, durante esami di routine o check up generici, è possibile che con il passare del tempo si presentino alcuni sintomi. Dolori ossei, per esempio, ma anche crampi agli arti inferiori, debolezza e stanchezza sono i sintomi più frequenti. Nel paziente colpito dalla patologia si evidenzia una densità minerale al di sotto dei valori normali ma non si può ancora parlare di osteoporosi perché non sono presenti delle fratture. Valori della MOC Valori T-score della MOC. Anche l’ osteopenia , come l’osteoporosi, di solito non presenta alcun sintomo.
La DEXA è una metodica che usa i raggi X. Esistono altre metodiche che usano gli ultrasuoni e possono essere utilizzate come screening ma in definitiva prima o poi si dovrà eseguire una DXA. L’ osteopenia è una condizione nella quale le ossa si presentano più deboli del normale a causa di una riduzione della massa ossea, a sua volta causata da una densità minerale inferiore ai valori normali. Colpisce soprattutto le donne dopo i anni e, se non curata, può portare all’insorgere di osteoporosi.
L’ analisi che permette di capire se le ossa sono sane, osteoporotiche o osteopeniche è la MOC ed i suoi risulti sono espressi in T-score o Z-score. L’invecchiamento porta a una lenta riduzione della massa ossea (senza dolori o altri sintomi). Se questa perdita non è riconosciuta in tempo (con uno specifico esame, detto densitometria ossea, mineralometria ossea computerizzata o MOC) potrà diventare prima osteopenia e poi osteoporosi. Fra questi sono particolarmente importanti alcuni esami del sangue, soprattutto il dosaggio di. paratormone) e la funzionalità renale.
L’ osteopenia si verifica maggiormente negli individui over 5 eccetto coloro i quali possiedono un’ossatura molto resistente, che può permettere loro di non soffrire mai di osteopenia. Per chi invece ahimè ha delle ossa deboli sin da giovane, è più facile che l’ osteopenia si verifichi anche prima del previsto. L’ osteopenia è una patologia ossea, che determina un minor livello di densità minerale, che rende i valori tipici al di sotto di quelli di soglia che caratterizzano le ossa.
La diminuzione del valore al di sotto di questo parametro ci consente di sapere se siamo in condizioni di osteopenia (modesta riduzione del contenuto minerale osseo) o osteoporosi franca, che può essere più o meno importante e che sottopone a rischio di fratture ossee al minimo trauma. Le fratture sono le complicazioni più frequenti e gravi dell’osteoporosi. Spesso colpiscono le vertebre o il femore, cioè le ossa che sostengono direttamente il corpo. Se necessario si possono fare esami non invasivi.
In ogni caso occorre una visita dal proprio medico di base che dovrà fare un esame generale ed indicare eventuali cambiamenti nello stile di vita, necessità di farmaci o integratori, oppure di esami specifici. L’OSTEOPOROSI SI PUÒ PREVENIRE! Un valore di T-score superiore a -è considerato normale, fra -e -è definito “ osteopenia ”, e un valore inferiore a -è definito osteoporosi (5). Prenota una visita endocrinologica). Guardiamo un esempio pratico, preso dalla realtà.
Che cos’è l’osteoporosi? L’osteoporosi è una malattia sistemica dello scheletro che si caratterizza per la riduzione ed alterazioni qualitative e quantitative della massa ossea. Nei soggetti giovani, la diagnosi di osteoporosi si basa sul riscontro di un valore di Z-score uguale o inferiore a -2.
Nel caso di persone adulte, i valori numerici di “densità ossea” ottenuti con la MOC sono confrontati con quelli della popolazione sana dello stesso sesso di età intorno ai anni (il momento del “picco di massa ossea”), ottenendo un parametro (T-score) che indica di quanto il soggetto in esame si allontana dal valore medio della.
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